In questo volume delle Nuove Edizioni Romane di Gabriella Armando, curatissimo e arricchito dalle stupende illustrazioni di Octavia Monaco, sono presenti le poesie e le filastrocche già edite in Rabbia Birabbia e i "canti" scritti anni fa da Giuseppe Pontremoli per i dodici mesi dell'anno.

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Gennaio

Nel mese dell'inverno

quando c'è freddo e gelo

vogliamo intorno al fuoco

far risate e canzoni

parlare con gli amici

e dipingere il cielo

dedicarci all'amore

non avere padroni.

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Agosto

Vogliamo poi nel mese

nel mese in cui si miete

saltare negli stagni

nei laghi e nei torrenti

far compagnia alle rane

ai pesci e nella quiete

dedicarci all'amore

fischiettando tra i denti.

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Dicembre

E quando poi arriva

il santo ultimo mese

nascosti nei mantelli

nella neve a giocare

ci assalirà il ricordo

delle chiare stagioni

canteremo l'amore

iniziando a sognare

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Rabbia Birabbia

Ho conosciuto un tale

ch'era sempre arrabbiato

per il caldo del fuoco

il freddo del gelato

 

perché c'era silenzio

perché c'era rumore

per il troppo profumo

per il cattivo odore

 

in inverno in estate

d'autunno a primavera

pomeriggio e mattino

a notte fonda a sera.

 

Un giorno s'arrabbiò

anche con la sua rabbia

e senza alcun rimorso

la chiuse in una gabbia

 

però ne tenne un mucchio

che mise in certe buste

per farne largo uso

contro le cose ingiuste.